////////////////////////////
ANTONIO RUJU: PITTORE E POETA
NUORESE
////////////////////////////
La
poetica sarda degli autori del Novecento, indipendentemente dal fatto
che si sia impiegata la lingua italiana od operato nell’ambito del
recupero e valorizzazione della limba, ha affermato tenacemente la propria
specificità identitaria ed attinto motivi, immagini e suggestioni
dalla ricca cultura tradizionale e dall’incomparabile natura ambientale
dell’Isola. Le composizioni sono risultate spesso testimonianza
della complessa e complessiva storia di un popolo, in continua evoluzione,
desideroso di costruire una nuova dimensione sociale e pronto a sconfinare
(illacanare) oltre le barriere offerte dai diversi ambiti artistici. E
proprio attraverso l’espressione artistica, della voce universale
di poesia e pittura, si è realizzata la dimensione umana ed esperienza
creativa di Antonio Ruju (Nuoro, 20 gennaio 1923 – Nuoro, 6 dicembre
2006).
L’artista consegue il diploma al Liceo Artistico di Roma e mosso
da una naturale ricerca di bellezza e di nuovo, con rara sensibilità,
plasma immagini che rappresentano e racchiudono l’anima essenziale
di una Terra e di un popolo. Fin da giovanissimo, aderendo attivamente
ai movimenti figurativi, porta le sue testimonianze artistiche in importanti
circuiti espositivi e con risultati eccellenti s’impone immediatamente
in numerose mostre regionali e nazionali. L’esordio “consacratore”
è a Nuoro, nel 1941 in una mostra collettiva di affermati pittori
sardi, dove conquista favorevolmente pubblico e critica per la “spontanea
capacità espressiva”. Nel 1943, sempre a Nuoro e dopo aver
maturato un’importante collaborazione da caricaturista e disegnatore
in un giornale della Capitale, realizza la prima mostra personale; oltre
trenta opere, di cui alcune acquistate da lungimiranti collezionisti privati
ed altre dall’Amministrazione Comunale e Camera di Commercio nuorese.
La lunga attività creativa di Antonio Ruju, che si protrae ininterrottamente
fino al 2003, è scandita da numerose mostre (Roma, Milano, Bologna,
Cinisello Balsamo, Ravenna, Bormio, Tarquinia, Reggio Emilia, Alessandria,
Olbia, Alghero) e importanti riconoscimenti (Premio Nazionale Città
di Bologna – 1948, Seconda Biennale di Reggio Emilia – 1949,
Seconda Regionale d’Arte Nuorese – 1956, Prima Mostra Nazionale
della Città di Olbia – 1961, Prima Biennale Nazionale di
Cinisello Balsamo – 1961, Premio Nazionale del Mugello – 1963,
Quadriennale Europea di Londra – 1965, Premio Banca Popolare di
Lecco – 1969, Mostra Nazionale di Alessandria – 1969). Nel
1977, con il pittore sardo Antonio Corriga, è protagonista di una
memorabile mostra al “Madison Gallery” di Toronto e presso
l’Università canadese di Hamilton. Numerosi i critici e artisti
che nel tempo hanno scritto della sua attività pittorica e lirica,
tra essi citiamo: W. Abrami, B. Asproni, M. Ciusa Romagna, D. Cara, M.
Casalini, F. Fois, G. Sciascia, M. Vescovo, G. Zirottu, M. Monteverdi,
G. Ricci Garotti, S. Dessy, B. Palazzi e Rosalba Satta con un encomiabile,
prezioso e puntuale lavoro pubblicistico (www.rosalbasatta.it).
L’intensa produzione poetica di Antonio Ruju, padre del noto autore
di fumetti e attore-doppiatore Pasquale, è raccolta all’interno
delle monografie “Antonio Ruju, Una vita per l’arte”
di Leandro Muoni e “Natura e colore nella pittura di Antonio Ruju”
di Salvatore Antonio Demuru, pubblicata dalla Società Poligrafica
Sarda.
(29-11-2011)
|