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Presentato a Santa Giuletta
(PV) il volume postumo di don Pino Mazza “Tre uomini di chiesa”
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Il Comune di Santa Giuletta (PV) e la biblioteca comunale “Stellio
Lozza” hanno organizzato, a fine novembre, nell'ambito della festa
patronale di San Colombano, la presentazione del volume postumo di don
Pino Mazza (Santa Giuletta 1935- Casteggio, PV, 2010) intitolato “Tre
uomini di chiesa”. Si tratta di: mons. Felice Cribellati (nato nel
1885 a Staghiglione di Borgo Priolo, PV, e divenuto Vescovo di Nicotera
e Tropea), don Olderico Guerra (che fu parroco di Oliva Gessi, PV, dal
1902 al 1963), chierico Francesco Gatti (1927-1948, cugino vogherese dell’autore,
scomparso prima di poter diventare sacerdote).
Dopo i saluti della rappresentante della biblioteca Elisa Gatti ha preso
la parola il sindaco di Santa Giuletta Maurizio Brandolini, il quale a
voce ha voluto sostituire il ricordo personale scritto per il volume con
le parole di testimonianza trasmessegli da Oliva Gessi da Andrea De Filippi,
animatore tra l’altro della locale Compagnia dialettale “G74”,
premuroso collaboratore di don Pino.
Sono seguiti gli interventi di mons. Pier Giorgio Pruzzi, vicario generale
della Diocesi di Tortona, di don Alfredo Ferrari, missionario Fidei Donum
della diocesi di Tortona, e del giornalista sardo-pavese Paolo Pulina,
curatore dell’opera.
Mons. Pruzzi ha messo in evidenza la dedizione e la passione con cui don
Pino si relazionava con i suoi parrocchiani, la sua capacità di
coinvolgere le persone, data la sua affabilità e in virtù
della sua abitudine di farsi carico direttamente anche dell’organizzazione
pratica delle diverse iniziative, sia quelle strettamente religiose sia
quelle volte a favorire la socializzazione. Don Pino era molto amato dai
bambini e dai ragazzi perché si mescolava a loro con spontaneità.
Mons. Pruzzi ha ricordato che ai funerali di don Pino si registrò
una straordinaria presenza di giovani fedeli, profondamente colpiti dalla
scomparsa del loro pastore.
Don Alfredo Ferrari, sull’onda della commozione, è stato
di poche ma significative parole. Ha rimandato al ricordo dell’amico
fraterno don Pino pubblicato nel libro, in cui ha richiamato i momenti
sereni trascorsi con lui e con la mamma Antonietta, e ha concluso con
le parole “africane” Shukrani Kwa Mungu (gratitudine a Dio)
e Shukrani Kwako (gratitudine a Te), da lui ben conosciute a seguito della
pluridecennale esperienza missionaria in Burundi e in Congo.
Anche il sindaco di Oliva Gessi, Giuseppe Ascagni, ha voluto testimoniare
l’apprezzamento della comunità da lui amministrata per il
modo in cui don Pino ha svolto il suo apostolato.
Paolo Pulina, nipote acquisito di don Pino, ha sottolineato due argomenti
presenti negli scritti di mons. Pruzzi e del sindaco di Oliva Gessi ospitati
nel volume perché rimandano alle motivazioni che hanno spinto lui
e gli eredi di don Pino a realizzare la pubblicazione unica con le monografie
uscite separatamente e a distanza di tempo sui tre uomini di chiesa Felice
Cribellati, Olderico Guerra, Francesco Gatti.
Il volume unico è un utile libro di storia locale che, mentre ricostruisce
le vicende dei tre uomini di chiesa biografati, ci aiuta a capire la personalità
di un quarto, l’autore don Pino, il quale meritava questo omaggio
postumo perché le sue pagine sono quelle di un vero e proprio scrittore.
Di fronte a un pubblico che comprendeva anche le sorelle (Mariuccia e
Anna) di don Pino e le famiglie delle sue nipoti Pulina ha consegnato
a don Alfredo Ferrari un assegno per le esigenze della missione di Bukavu
(Congo) il cui il missionario della diocesi di Tortona ha operato per
molti anni. Allo stesso scopo benefico saranno destinati i guadagni della
vendita delle copie – una volta dedotte le pure spese di stampa
– da parte delle Edizioni Nuova Tipografia Popolare di Pavia (info@tipografia-popolare.it).
(10-12-2011)
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