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“GIOVANNI SPANO
E I SUOI CORRISPONDENTI, 1832-1842”, A CURA DI LUCIANO CARTA: PRIMO
VOLUME DI UN ECCEZIONALE EPISTOLARIO
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Nella
prestigiosa collana “Bibliotheca Sarda” della casa editrice
nuorese Ilisso, nella Sezione Grandi Opere (formato: 28 x 19,7 cm) è
stata da poco pubblicata la prima parte (di ben 752 pagine) di un'opera
monumentale (sono previsti sei ponderosi volumi) destinata a raccogliere
circa 3000 lettere - appartenenti a 450 diversi corrispondenti - ricevute
e scrupolosamente conservate dal canonico Giovanni Spano (Ploaghe 1803-
Cagliari 1878), iniziatore nell'Ottocento degli studi applicati alla Sardegna
in campo archeologico (fu fondatore del “Bullettino Archeologico
Sardo”) e linguistico (tuttora celebre è il suo “Vocabolario
italiano-sardo-italiano”).
Queste 233 lettere di 52 corrispondenti (italiani e stranieri) di questo
primo volume dimostrano l'ampiezza, la profondità e la continuità
dei rapporti dello studioso ploaghese con le menti umanistiche più
illuminate del continente italiano ed europeo del suo tempo.
Per Luciano Carta, autore di un lungo (100 pagine) saggio introduttivo,
le lettere del Carteggio Spano rappresentano «un "giacimento
culturale per la storia della Sardegna" che consente, tra l'altro,
di verificare come la lontana "periferia" di cui l'Isola faceva
parte non abbia solo passivamente recepito i moti progressivi ottocenteschi
ma abbia dato un contributo originale al progresso scientifico europeo».
Aggiunge Carta: «Già tratteggiata con stile sempre arguto
e spesso divertente nell'inedita autobiografia per la prima volta pubblicata
in questo volume, la figura dello Spano, "vero maestro di sardità",
si delinea con l'imponenza di chi è riuscito a dialogare alla pari
con i dotti di tutta Europa».
Questo primo volume dell'epistolario di Giovanni Spano (che riporta anche
una presentazione di Aldo Accardo, presidente della Fondazione Istituto
Storico “Giuseppe Siotto” di Cagliari, che ha contribuito
significativamente dal punto di vista economico alla concretizzazione
della gravosa iniziativa editoriale) è stato presentato l' 8 ottobre
2010 a Cagliari nell'ambito del congresso annuale della Sissco, Società
italiana per lo studio della storia contemporanea.
Le lettere pubblicate in questo primo volume, riferite al periodo 1832-1842,
sono, tra l'altro, di corrispondenti dello Spano residenti a Torino, Roma,
Milano, Firenze, Venezia, Genova. I circoli di quelle città potrebbero
utilmente organizzare la presentazione del libro evidenziando i personaggi
di ciascuna città che interloquivano con lo Spano.
(27-12-2010)
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