La Notizia///////////////////////////
//////////////////////di Salvo Zappulla

 

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A Scuola con la Poesia di Rosalba Satta

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Rosalba è una che gira sempre armata, porta dentro la borsetta una pistola di marzapane che spara fiori e caramelle ai bambini. Qualche volta la punta anche sui grandi e allora sono dolori, i suoi messaggi sono scudisciate ai cuori intorpiditi dal gelo (non diciamo cattivi, non esistono esseri umani cattivi ma solo incattiviti dagli eventi o dal ruolo che la vita ha loro assegnato), alle figure istituzionali che non fanno il loro dovere, a quanti non salvaguardano i sacri principi del rispetto tra gli uomini: la pace, l’ambiente e tutto ciò che è patrimonio universale. Da sempre ricordo Rosalba Satta impegnata, indignata, battagliera contro le storture del mondo, ora con una lettera di protesta al Ministro della Pubblica Istruzione, ora con uno scritto pubblicato non importa dove, anche sui muri della stazione se necessario. Questo pregevolissimo volumetto dalla veste grafica elegantissima (complimenti all’editore) altro non è che la prosecuzione del suo percorso educativo, instancabile, indomabile. Siano benedette le persone come lei perché sono una risorsa per il territorio, acqua pura di fonte in cui dissetarsi. E se i fruitori dei suoi messaggi sono i bambini, come nel caso di questo libro, siano benedette due volte perché aiutano a formare i futuri cittadini di domani, a ricordare loro…che i sogni non hanno scadenza e che, soprattutto, sono testardi. Ecco, in queste breve dedica ai figli c’è la filosofia di Rosalba. Bisogna sempre lottare per i propri sogni, guai ad arrendersi. Per ogni uomo disonesto che infesta la nostra terra, c’è sempre dall’altra parte un poeta a contrapporsi con la forza del proprio pensiero. Questa poetessa possiede il dono dell’incanto, i suoi versi spazzano via in un sol colpo nubi fulmini e tempeste, arrivano dritto a riscaldare i cuori, senza alchimie linguistiche, senza cervellotiche contorsioni mentali.
“Fiabe di libertà!/Dov’è che andate/senza imbrogli e catene?/Nella mente dei bimbi/e poi nel cuore/ma piano piano/senza far rumore”.
Versi di una semplicità disarmante ma allo stesso tempo di una tale forza espressiva da rimanere scolpiti nella mente. Lo scrittore che scrive per i bambini si assume un impegno particolarmente gravoso, ha un ruolo terapeutico, li aiuta a superare i momenti di passaggio, le crisi di crescita, a rielaborare simbolicamente e risolvere i propri conflitti interiori. Per essere scrittori, e in particolare scrittori di libri per bambini, bisogna essere bimbi un po’ dentro, guardare il mondo con i loro occhi, altrimenti diventa difficile riuscire a comunicare con loro, emozionarli attraverso uno scritto o un disegno. I bambini rispondono sempre con entusiasmo quando ci sono proposte reali di coinvolgimento. Un plauso di cuore va anche alla giovanissima casa editrice nata in Sardegna (Terza Pagina Edizioni) per la particolare cura della grafica del volume, che assume una sua autonomia e una sua comunicativa, alla pari della scrittura. Lo stesso valore, lo stesso potere di seduzione verso i bambini, fatalmente attratti in primo luogo dalle illustrazioni realizzate, guarda caso!, dalla figlia di Rosalba, Luciana.
(28-04-2011)