AL PASSEROTTO DI BOLOTANA

 

Dopo Maria Teresa Cau di Ozieri,
dopo Maria Carta di Siligo
che troppo presto hanno smesso di cantare,
che da tempo son volate via lassù
lasciandoci una rosa nell'anima,
ecco finalmente tu, Maria Giovanna,
la chiara luce
a splendere e a rompere quel silenzio canoro
con la tua bella voce,
a colmare quel vuoto dall'orizzonte
illuminando per prima
le case e i giardini
della tua bella bolotana
che si erge sulle pendici maestosa
come la corona di chissà quale Re,
come il nuovo astro nascente
del nostro bel canto isolano
e non solo.
Sai, Maria Giovanna,
con la tua grazia, il tuo carisma,
con la voce cristallina e la simpatia,
ogni volta che ti vedo e ti sento,
mi fai rivivere tanto Maria Teresa
che adoravo e che mi è rimasta nel cuore
insieme a tante altre donne care e deliziose,
artiste e non artiste,
meraviglie delle meraviglie del mondo
che ho conosciuto e amato nella vita
e che il vento ora
non accarezzerà più i loro lunghi capelli,
e chi il sole ora
non le bacerà più come un innamorato.
Forza cara Maria Giovanna,
avanti anche tu
verso la tua tanto sospirata meta
per diventare come loro.
Coraggio Maria Giovanna,
sempre avanti nella tua lunga strada,
nel tuo lungo cammino
che hai appena incominciato
e che ti porterà sempre più in alto,
sempre più lontano,
verso traguardi e orizzonti luminosi
per la gioia e l'orgoglio dei Sardi
ovunque essi siano, ovunque essi si trovino
e che ti vogliono e ti vorranno sempre un gran bene.
Maria Giovanna voce della cara terra mia,
possa tu dagli schermi di Videolina
volare, volare e volare
verso bagni di folla a cielo aperto
e ovunque applaudita, ovunque osannata
come lo erano quelle due regine
dal Logudoro al Campidano............

Salvatore Cau (Aidomaggiore aprile 2002)

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