Bartolomeo Serra

Bartolomeo Serra, detto Bartulu o Bertulu, era nato a Tissi (SS) il 21 marzo del 1865 i suoi genitori erano Giovanni Serra di Thiesi e Maria Pittalis di Cheremule. Morì giovanissimo all'età di 34 anni l'11 luglio 1899.
Il nome di Bartolomeo Serra è legato a una piccola raccolta di poesie in lingua sarda, pubblicata per la prima volta dall'editore Gallizzi di Sassari nel 1893, che aveva per titolo" S'amore cambiadu in odiu - cumpostu dae Bartolomeo Serra - prò usu e consumu de sa gioventude".
Il tema, come già dice il titolo, era l'amore: protagonista l'autore, coinvolto in una travolgente passione per una bella donna, che convenzionalmente chiama Flora*, dalla quale era stato, a suo dire, brutalmente ingannato, e che perciò meritava il suo rancore e tutto il suo disprezzo.
Nell' introduzione il poeta, dopo aver manifestato la sua amarezza, offre ai giovani nei versi di una quartina il proprio consiglio per prevenirli dal pericolo delle belle donne:

Pro la leare bella e incostante
Menzus una feona e vera amante
A su manca gosades allegria
Tottu su tempu de sa pizinnia.

*Flora era la dea dei fiori, venerata nell'antica Roma e nel Lazio; in suo onore si celebravano le feste floreali dal 28 aprile al 3 maggio.

Si ringrazia per la collaborazione Anna Garau della Biblioteca Comunale di Tissi

  1. S’amore cambiadu in odiu
  2. Tres meses de presone

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