E' duro lavorare per gli altri

Ancora
quest'oggi
nel caldo brumoso,
con nuvole basse
coprenti le cime dei monti
ho visto quel vecchio,
quel vecchio ostinato,
vangare con forza
la terra sassosa;
ancora una volta
ho visto quel viso
che accetta la sorte,
che dice soltanto di si.

E' duro il lavoro
nel campo infuocato,
ma presto è settembre,
bisogna che il campo sia pronto,
la roba venduta
e il magro guadagno
diviso con chi non lavora
ma passa borioso
a prendere i soldi
sudati da altri.

Se il vecchio, ormai stanco,
si curva, il giovane
trema,
non vuol lavorare
per altri
e stringe con forza
nel pugno
un grumo di terra.

Aran    (Praia a Mare 1970)

Questa poesia, è stata inviata da Luciano Canfora, Responsabile della rivista "Il Notiziario", mensile di attualità del C.C.R.S. Circolo Culturale Palazzo di Giustizia di Roma. La stessa poesia è pubblicata all'interno della rivista nella sezione: "L'Angolo della Poesia".