All'alba
di un mattino (figli)
di Vincenzo Pisanu
All'alba di un mattino
vi ho visto tra i bagliori dell'aurora
in alto, vestivate d'azzurro
a fianco al sole, scrivendo
sulle nuvole parole
per canzoni d'amore.
Ho avvertito un bruciore
e un brivido percorrermi la schiena.
Vi ho visto correre, in fondo
lontano, dove il mare
si congiunge al cielo.
Tenevate con le mani un velo
disteso, variopinto
da colori di gioia.
Un fardello di suoni,
di sentimenti buoni, meravigliosi.
Vi ho sentito comporre, ansiosi
pentagrammi d'amore,
ed ancora un bruciore
mi ha percorso la schiena.
Cantate a voce piena,
cantate in volo, volate
in alto verso l'infinito
a salvare il gabbiano ferito
che geme tremante nel vento
lasciando un lamento di morte.
Avvinghiatevi forte, più forte
teneri come piume di rondone,
perchè la mia stagione che và
incontra nel cammino la vostra
appena appena cominciata.
All'alba di un mattino
vi ho visto sulla strada della vita,
percorretela limpida, pulita,
insieme nell'andare
come un'onda d'amore,
come un mare...