Alla Figlia
di Silvio Matta
Ti stringo forte al petto
illudendomi di poter fermare il tempo
ed averne ancora per poterti abbracciare…
come per incantesimo bambina farti tornare
Tenerti vicina…farti
ridere e sognare
in un prato tra i fiori correre e danzare
insieme giocare e cantare
fermandoci poi senza respiro a riposare
E…guardarti negli
occhi,
asciugar sul tuo viso le stille di stanchezza
le perle d’una lacrima di gioia…
d’una agognata trovata felicità
Portarti in un leggero cammino
tra favole e storie che non ho potuto
dedicandomi a te narrarti mai
raccontarti ancora…
In queste condurti e farti
sognare
rendendoti il tempo allora perduto
quel tempo che allor ti ho rubato
quel tempo che vorrei ritrovare
Tra castelli, principi e
fate, regine e maghi
sussurrarti con delicate parole
della vita…dell’amore…della tristezza
dell’allegria, della solitudine…del dolore
E poi quando le lacrime
che so’ giungeranno
ad arginar quell’andare
stringerò ancor piu’ forte
in quella dolcissima donna che ora sei
La bambina di allora e …smarrito
in quei occhi continuerà per me
a dirti il mio cuore…della mia anima
di tutto il mio amore…per te.