Anima
A volte sento di non appartenere a
questo mondo;
l' anima mia vaga senza posa tra deserti vasti
e praterie.
Il tempo trascorre e vola via senza spazio
per i sogni,
e scorre sulle mie stagioni ingiallite
cosi' come la mia mano su questi versi
inutili.
Di fronte a me la citta' illuminata a giorno,
nella notte.
Le infrastrutture d'acciaio,
le auto veloci e scintillanti, come dardi di fuoco,
nella notte.
le insegne dei bar, la gente che passa nella sua gelida indifferenza
milioni di anime che passano lentamente
nella notte.
Ma i miei occhi vedono il passo furtivo di un gatto randagio.
Ed il mio cuore sente un fiore che sboccia in una piccola aiuola.
Forse per questo mi sembra d' essere
un poeta.
Fulvio Bergamo |