Avevo bisogno
di ali
di rossella fiorillo
Avevo bisogno di ali
per raggiungere di notte le stelle,
per estraniarmi
dalle banalità della terra,
dai sotterfugi, gli inganni, le infamie
nascoste da sorrisi smaglianti
come raggi di sole,
putridi come acqua stagnante.
Avevo bisogno di una bisaccia di sogni,
o capriole di artisti di strada,
gente che vive di niente,
ma sorride davvero.
Avevo bisogno di confidarmi
con un amico fedele
che non ridesse di me,
che non scambiasse la mia irrequietezza
per insoddisfazione o follia.
Invece sono stata rinchiusa
in una gabbia di belle promesse,
misurati consigli, qualche benedizione.
Da questa gabbia ora guardo le stelle,
sono così vicine, le tocco con mano.