Barbagia
di Vanna Flore
Non è questa l’ultima notte di vendetta
altri fucili attendono in agguato
sulle fronde più verdi
e la terra antica non è mai sazia
di sangue e amare lacrime.
Barbagia e granito,
ginepri contorti dal sole e dal gelo
è la mia terra indomita,
la terra di donne dal seno velato di scuro
e le mani di pietra
come la pelle degli uomini
sotto manti d’orbace
e velli di fiera domate dall’aratro.
Premio di poesia “Città
di Cagliari”, 1976, con la seguente motivazione: “Il
Poeta manifesta, insieme ad una tecnica lirica pregevole, un impegno
umano e morale di vasto respiro.”
Giuria: Francesco Alziator; Antonio Romagnino; Fernando Pilia; Giancarlo
Sorgia; Raffaello Borsetti.