bivio
il cuore
Avremo,
una bruma setacciata di miele colore,
che si disperde per una strada a caso.
I panni stesi, saranno asciugati
da venti stanati dal fondo di una
botola segreta.
Avremo,
mani di acqua
e sostanza chitante color del cristallo.
Leali,
saranno gli olezzi proposti
da lacrime d'agata d'albero
e vili gramigne si arrendono.
Ardono sassi, gelano specchi di luna.
Avremo,
fessure da scorgere attimi attoniti,
ricolmi di tanti sorrisi,
per una ruffa
che vale un'abbraccio.
Antonio
Sangervasio
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