Cacciatore Pescatore & Contadino

Un cacciatore disse a un pescatore
è inutile che stamo ppiù a discore.
La caccia edè 'no sporte raffinato
pe praticallo devi essece nato.
Nun è da tutti pe er motivo solo
che pe poté centrà n'uccello ar volo
ce devi avé la mira e l'occhio fino
hai da sapé fa secco un moscerino.
Rispose er pescatore co vemenza
ma puro pé pescà ce vò esperienza,
ortre che porzo fermo e cognizione
inelligenza e un frego d'intuizzione.
Un vecchio contadino ner sentilli
che edereno arivati già li strilli,
je disse senza peli sulla lingua:
nun ce sta gnente ormai che ve distingua.
Si annate a fa la conta sete uguali,
du senza core, boja e criminali.

Mario Ferraro

Questa poesia, è stata inviata da Luciano Canfora, Responsabile della rivista "Il Notiziario", mensile di attualità del C.C.R.S. Circolo Culturale Palazzo di Giustizia di Roma. La stessa poesia è pubblicata all'interno della rivista nella sezione: "L'Angolo della Poesia".