Canto
d'amore
Mia amata
ancora della salvezza,
in te rimuovo
il peso della mia coscienza.
Sono solo, nudo
vestito spesso dalle illusioni;
sconosciuto questo tuo pianeta,
eppure mi da pace
e motivo di rivincita
dalle mie tante sconfitte
di uomo debole
che di sogni si nutre
nella precaria instabile esistenza.
Mia amata
ci si rinnova
navigando attraverso
il tuo mondo;
si diventa forti amandoti:
si trova ogni spiegazione
anche se inutile o banale.
Tenendoti per mano
mi accorgo d’esser vivo:
non c’è cosa più straordinaria.
Ogni giorno è migliore
di quello andato, perduto;
ogni gesto quotidiano
acquista peso, valore, sonorità
in un solo ed unico
canto d’amore.
Paolo
Guerriero |