Cieli
miei
di Tonino Ruiu
Cieli antichi
gonfi di carezze
e di labbra di nuvole
dove le ali di Icaro
si sfaldarono al sole.
Cieli densi di spume
e di stelle vaganti
che germogliano tenere
su steli di albe.
Cieli rosa di petali
e di sangue di farfalle
dove muoiono i sogni
di incantate fontane…
Nel delirio del sole
l’anima si libra
come una farfalla tremante
caduta dai campanili
nelle braccia del vento.
Cieli miei
nascondete dietro le nuvole
il cuore che sanguina
che riempie di rossi arabeschi
il sudario del crepuscolo.
Risuonano nel silenzio
di vuoti campanili
grappoli di ore morte.