Con i cartelli contro il Cartello che ha acquistato la Tirrenia
di Paolo Pulina

 

In latino, oportet ut scandala eveniant
(è opportuno che scoppino gli scàndali),
anche se è difficile che la svendita Tirrenia
riesca a mobilitare i sardi già in sàndali.
Non a caso il blitz l'han fatto a fine luglio
quando si pensa che non ci sarà subbuglio
tra i sardi residenti e tra quelli emigrati
pur destinatari del non più lieve dei misfatti.
Non onorato il fair play, i latini mascalzoni,
da navigati navigatori, l'un con l'altro armati,
alla classe politica sarda han dato ceffoni,
complici i plenipotenziari dal Governo nominati.
Gli emigrati, certo, possono agire di rimessa
ma, contro i monopolisti agguerriti, la partita
è fuori di dubbio che si presenta in salita
perché la peluria sullo stomaco l'hanno spessa.
Certo la flotta sarda è un'arma oggigiorno
ma da VADO (LIGURE), L'AMMACCO E TORNO,
cioè può procurare solo un'ammaccatura
al gigante che è la compagnia di ventura.