Confessione
di Michela Zanarella
Nero autunno i tuoi capelli
coprono la fronte lusinghiera
d' ascolto.
Mi piacciono i tuoi occhi
verdi più dei frutti acerbi,
non leggo mai tristezza
se non al canto del vulcano
che fra le rughe ha danzato
dispiacere.
Mi fanno ridere le labbra,
cibo per i miei sguardi ingombranti.
Come un marinaio
di ritorno sulla costa
hai la pelle,ah, il colore
di torcia e la crema
del sudore che danza!
Puoi capire che t'amo
fra tutte le bellezze
stretta nello sciame
del tempo,
folle,
oltre l'esistere.