Deliquio
Affina la sua musica
il vento
che gioca tra i rami
dei miei pensieri,
echi disvela di memorie
-risacche mai sopite
dolci al cuore-
ed effluvi mi porta
di basilico e menta.
Non ha inverni il sole
né altezze l’aquila
impossibili
se solo mi sfiori,
o mia linfa,
con l’anemone delle tue mani.
Si è spento il camino...
batte le tre la pendola...
e sui miei occhi
arrossati
resiste ancora
il fuoco dei desideri.
Ma ora voglio dormire...
dormire da solo...
e nel riposo
continuare a perdermi
in deliqui di sogni.
Tonino Rubattu