Delirio
di Giovanni Moro
Io ti credevo eternamente
mia,
ma tu fuggita sei si crudelmente,
eppure mi volevi in compagnia:
amavi solo me teneramente.
Un triste giorno venne a
te l’arpia,
l’orribil morte, e io restai piangente.
Tu mi lasciasti solo nella via
smarrito e senza punto d’oriente.
Or dimmi, amor, perché
tu sei fuggita?
perché mi hai tolto la tua compagnia
ed il beato dolce conversare?
Dimmi che senso ha questa
mia vita?
Io ti credevo eternamente mia,
or son rimasto solo a delirare.