Delirium 2
di Antonio Sangervasio
Inseguo inibizioni
in nenie ricorrenti
sospiri di diamanti
dimenano a morir.
Fuoco e denti stretti
nei battiti primordiali
s'innalzano ai palazzi
ruggiti di maiali.
Non odo piu' la pioggia
cantar dei tempi andati
ruscelli navigati
da anitre in corteccia.
Fai breccia nel mio cuore
olezzo inascoltato,
signore del creato
vibrante nel rumore.
Infine ancora sera
e vento assai fluente
scompiglia la criniera,
stravolge la mia mente.