Disincanto
Hai trascorso notti intere
a lambiccarti il cuore,
a pescare astragali sibillini
nel bussolotto dei pensieri
di chi milita codardo
nei labirinti della convenzione,
e numero qualunque ti pone
fra i suoi discalcoli.
Verrà anche per te
il giorno, e sarà tormento
ricambiato, sacramento
d'amore bastardo,
squarcio nel costato
senza bruciore d'aceto,
corona sconsacrata
trapunta di esili spine
disperse a terra
e danzanti nella polvere
dell'arena di Cupido.