Dormiveglia
di Vittorio Falchi
Nel dormiveglia
della notte
allungo una mano
ti accarezzo il viso
e serenamente
ripiombo
nel mio sonno REM (*)
che mi conduce
in inestricabili
e sconcertanti situazioni.
Ma cosa accadrà,
se accadrà,
che allungando la mano
non ti dovessi trovare
e al mio fianco
ci fosse soltanto il vuoto?
Il mio cervello impaurito
si rifiuta ostinatamente
di considerare
una simile
tremenda eventualità.
(*) Il sonno REM è
l’ultima delle 5 fasi in cui è suddiviso il sonno ed
è caratterizzato dal veloce movimento degli occhi e da intensa
attività cerebrale che produce la visione dei sogni.
6 febbraio 2013