E il dolore ci
prende
e ci sorprende.
Sempre.
E sempre
la tua assenza
accompagna il respiro.
Il nostro passo.
La ferita è profonda.
Senza nome
Sono trascorse cinque primavere.
Per noi , da allora, è sempre inverno
e soffia , e bussa forte,
il vento freddo della nostalgia
Che darti adesso Paolo?
Quello che tu
con la tua vita hai dato.
Quello che tu
della tua vita hai fatto:
una poesia
Sono versi rubati
ai tuoi gesti.
Raccolti dal tuo cuore.
Son parole non scritte.
Ma tu le vedi e sai
che a dettarle è
un amore infinito.
Quell' amore vissuto
che ci unisce
- più forte della morte -
ancora e ancora