Fiore disabitato
di Angelica Piras
Vorrei vestire la malinconia
di rose e viole,
passeggiare ancora
sulla scia di quel profumo
e riposare ai bordi
in un sogno anelato.
Mi sento
fiore disabitato
sepolto dalla neve
dai miei stessi deliri.
Vivo e vacillo
mentre sulle mie ombre
piove polvere e fango
e lentamente
gocce disilluse
sommergono
l’incanto del sorriso
e l’azzurro di un’anima
vagabonda.