Fra i Monti
di Francesca Maria Spanu
Paese dai monti abbracciato
ti mormora ai piedi il torrente
e storie ti canta, la fonte,
della tua semplice gente.
Il grappolo stretto di case
degrada a cercare la chiesa,
qual prora puntata, che pare
accingersi il cielo a varcare.
L’abete ed il tiglio, giganti
in veste di pie sentinelle,
al giorno bisbiglian fra loro
con voce di vento e di uccelli,
la notte, ammantati di buio,
additan l’un l’altro le stelle.
E quando d’inverno,
la neve
ti dona il suo morbido manto,
in quel silenzio ovattato
sei suggestivo presepe
che un mago ha creato d’incanto ...
e subito dimenticato.
Genova