Giovane età
di Valeria Scalas
Acciaio nero come il carbone
intreccia le spine delle rose
che venerano la beata pioggia
e le numerose gocce
che cadono sull’asfalto
di una casa lontana.
Una bambina rincorre felice
un coniglio bianco
e saltella qua e là tra i fiori
profumati della primavera.
Oh!Gioventù beata!
Sei andata via e non tornerai più.
Ricordi lontani quasi scordati,
son rimasti laggiù
a sbocciar con i fiori.