GLI
OCCHIALI
A vent'anni
incominciò a vedere la realtà offuscata
Davanti al medico che gli ordinò un paio di occhiali
rimase sgomento
Quei vetri spessi sugli occhi
gli rivelarono una freddezza del mondo
e quando se li toglieva
la nebbia di un sogno che mai partiva
Il responso popolare
fu l'esagerata masturbazione
che aveva consumato le vitamine migliori
indispensabili alla manutenzione
di quelle finestre sul mondo
aperto verso un punto fisso....le donne
poco cercate e incluse soltanto nell'immaginazione
Due manette ai polsi gli esperti gli consigliarono
ma il fisico costretto ad alcune immobilità
dopo alcune mattine ne risentì
Scartando altri consiglieri prodigati
al suo problema trovò semplice la genialità
di cercare una donna vera
che lo aiutasse a gestire con razionalità gli impulsi
Con l'impegno e la determinazione nell'intento
a breve tempo riuscì
Allenato coi sogni e la fantasia
deludenti furono le prestazioni
almeno così lui pensò
non avendo esperienze si affidò ai paragoni
di racconti gonfiati
La storia finì male
il racconto è la sintesi di una foto sul giornale
con due mani staccate con due manette ai polsi
e poco lontano due occhiali
sui binari, brandelli il resto del corpo
Io come sempre passai per caso e sussurrai
..è morto perchè aveva una tenda
di cialtroni nell'anima
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Michael Santhers - dal volume: Poesie cialtrone
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