Ho attraversato l'Oceano con una barchetta
di Mariantonietta Sechi

Il calore della Terra
nel pugno della mano,
nel cuore
i chiaro-scuri della vita
radicati in fretta
nel tempo
della verde stagione
quando
ancor incerto pollone
cercavo il lume solare.
L'andare sui solchi
dei carri e dei buoi,
della casa
profumi e sapori,
del natio paese
gli umori.
Legati con spago
nella valigia,
rinfusi
tra sogni, speranze,
incertezze ed affanni
dei miei quindici anni.
Come barchetta,
abbandonate sullo scivolo le ruote
son varato sull'onda.
Negli infiniti orizzonti
ho espirati i miei silenzi.
Ho chiuso le paure
tra pareti di onde
l'oceano
mi fu padre,
la solitudine
madre
La scorza segnata
dal lungo navigare
prosegue, ora, la via
sulla terra natia
Ma solo
nel profumo del mare
ritrovo il mio “essere”,
e la strada del mio andare.