Il filo
di Rita Sanna
Mai vorrei ti imbrigliasse
il filo della solitudine!
E’ come l’onda che a volte culla la tua libertà,
poi si gonfia portandoti in alto, lontan dalla riva.
Perdendo la terra ti senti vicino a quell’orizzonte,
che più non ha vita, ma vuoto senso di morte.
E l’onda s’increspa, s’impenna, travolge, furiosa
ferisce la mente e le tue stanche membra.
Tentare tu devi, caparbio, d’allentare quel filo
che non ti si addice, che frena il senso della realtà.