Il primo fumo
(l'autunno)
di Michela Zanarella
Quando il cielo
faticherà a far nascere
il giorno
e l'aria sarà una spina
sulla pelle
io mi lascerò amare
dalla malinconia.
Guarderò l'autunno
colorare di giallo
la mia anima e le piante,
mi porterò addosso
il primo fumo delle case
come un fazzoletto ricamato
dal tempo.
Davanti a me
avrò una terra fradicia
di nuvole,
una terra orfana di calore
che stenterà a respirare
il gelido sapore
di una nuova stagione.
Allora il mio silenzio
si abbandonerà ai ghigni
rossastri delle foglie,
diventando respiro
e sudore di un'attesa.