Immagine
di Almina Madau
La notte era solitamente
falsa,
e il silenzio rumoroso,
tedioso.
Il mio viso fiero
proteso al superiore,
il mio cuore
immerso nell'orgoglio del dolore.
Ma la mente cominciò
a volare
senza nessuna spinta del volere,
e si insinuò nella
mia anima
una immagine,
prima debole
poi
pian piano più tangibile.
E,
come incanto e medicina,
si fece sempre più vicina
fino a sfiorare il mio mistero
e a renderlo felicemente vero.
L'immagine
grande, immensa, calda,
incontenibile.
La gioia.
Pensai, ti riconosco.
Sò chi sei.
e la notte si placò
nel suo soffrire.