Infanzia
di Giuseppe Cherubino
Dolce primavera di vita
che del profumo di ginestre
odori;
infanzia
che t'ho vista passare
come uno stormo d'uccelli:
quanti colori che m'hai dato,
mi hai portato l'amore,
il primo, il più bello.
Ma ora sei passata
e di te porto solo
questo dono che sarà eterno.