Invidia
di Michela Zanarella
Si smarriscono lacrime
confusi brividi nell'acqua
come parole spezzate
da inutili addii.
Non sono sbadigli
ma grovigli d'invidia
gli sguardi impazziti
di un orizzonte freddo e lontano.
Rimangono frammenti
di collera
un fuoco nero
che imbratta le nuvole
di assordanti silenzi.
Immobile
la luna rischia di calpestare
se stessa
tra le schegge d'ambra
d'un istante eterno.
Solo per infrangere
ogni morbida trasparenza
il buio sceglie di macchiare
il mattino con un tenero sorriso.