L'Apatia
Qualcuno ha urlato intorno a me,
Smuovendo il niente.
Zanzare, continuate a nutrirvi delle mie fatiche,
Laddove ne sento ancora l'eco.
Chiedendomi se l'ugola umana abbia tanto ghiaccio,
Le ciglia graffiano occhi
Scongelati di fretta, dalla paura di non poterti contenere.
Hai bisogno di me (dici.)
Vuoi scambiare gli occhi per non vederti dentro.
Per non sentirti piaga di parole.
Parole incoronate dietro lavagne cieche.
Tu, non sai.
Io sono cenere, ormai stormo di vento.
Lacrima prosciugata da piogge di lutti
Fondale in dirupi intralciati da foglie giovani.
Io sono. dipinta.
In bianco e nero,
In un quadro di Cézanne.