L’eco fra
le nuvole
di Michela Zanarella
Silenzio troppe strade
lasci vuote alle mie labbra.
Sono qui e attendo
una pioggia di voci
che rompa gli argini
del mio finto dialogo
col cielo.
Sono allora i raggi di sole
a ripetere coraggiosi
l'eco fra le nuvole
e il soffio di luce
tra gli alberi ad
invocare il mattino.
Ascolta. Il rosa scorre
sulle schiene dei monti
e illumina le sagome
d'uccelli nottambuli.
Esiste un suono
che t'ingoia tutto,
fino a sciogliere la terra
in un ventaglio,
il mio cuore che si
spoglia alle lentiggini d'azzurro.