La luna dentro
di Antonio Sangervasio
Traguardi eterei
fondi impossibili
avori indelebili
irraggiungibili passi
instabili.
Cala sciolto
l'oro del sole
Tanto freddo e spazio
imbattono i miei sguardi.
D'improvviso una sedia
e non è un caso se questa notte
ho scelto la tua voce.
D'ogni pietra
oggetto m'appare,
non sono solo
voci giungono dall infertile
terreno
ed io vi parlo e nascondo vere verità.
Recido i bagliori che non ci sono,
alcune idee,
fiori di marmo,
lande di deserto.
Ne gatti
ne visi nei cortili
Rifletto,
come davanti a un libro
di pagine bianche,
sento il profumo
di questa solitudine,
l'eco di un freddo eterno
sento la voce
della luna dentro.