La via della salvezza
di Mariantonietta Sechi

Ombre
disperate
errano,
in cerca d'appiglio,
nel buio
d' una
sepolcrale stiva
tra statue marmoree
che
come fredde stalattiti
gocciolano
amaro
su piedi stanchi
di corpi ignudi
avvinghiati
al filo del domani.
Dalle sentine
appozzati miasmi
di corpi stipati
di morti viventi
di virgulti stretti
nella morsa
d'un ultimo abbraccio
ad un caduco sogno
di sole raggiante
in nuova mattina,
annunciano
la speme
infranta
nell'acre odor
di latrina.