La voce
di Rita Sanna
E giunge il mattino a notte
finita.
Ti alzi convinta che luce sia fatta,
ancora il brillio di Sirio s’attarda.
E’ presto mattino: neppure una voce.
Il cielo scuro confonde le nere penne
d’una consunta cornacchia che passa.
E’presto mattino: neppure una voce.
Solo il rumore dei tuoi molli passi.