leale,
non temo
Del delirio
rido,
rovescio la notte, fingo di scorgere
ombre vaganti.
Concepisco gli istanti di sorrisi insieme,
invento le luci che ci accompagnano.
Niente mi chiedi,
solo rispetto,
solo il sapere di osservare il tempo,
senza paure di tradire gli abbracci.
Lingua di Luna,
albeggia un momento,
non temo forzare lo scrigno
segreto di un tuo tradimento,
evento piu' assurdo
di un mare sparito.
Mille i secondi per saperti amico,
mille gli istanti che sono infinito.
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per poter scrutare,
come ognuno coordina il gioco
delle follie.
Antonio Sangervasio
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