Libero volo
di Gigi Angeli
Un colpo d’ala e il turbine rigira
l’ultima pagina scritta del diario
e s’apre un foglio intatto, un calendario
senza data che guarda ciò che spira
sotto l’ali tese della poiana.
In ampio giro di valzer danza
nel volo nuovo; ha libera fragranza
di muschi e di cielo che con essa plana.
Tende lo sguardo e con piega strana
levita in corrente ascensionale;
sfilando, allarga in alto la spirale
sempre più lenta, sempre più lontana.
Vive il suo spazio virtuale:
in un frizzare di giorni, in bollicine
di tempo, nel miele che non ha moine,
nella corposa veronica sensuale.
(16-11-98)