Rimasi
in silenzio
e sentii,
il tuo calore denso
riempire i solchi
della mia tristezza.
Il profumo della mia pelle
inebriò la stanza grigia
e la brace del mio corpo
sciolse i nodi del tuo cuore.
Si sprigionarono
lingue di fuoco azzurre
in grado di unire
il tuo respiro al mio.
Un amplesso
quell’ abbraccio interminabile,
una danza di sensi
capace di spianare
un’anima sgualcita.