Giorni sempre uguali
e il tempo che implacabile
scalfisce i nostri anni;
ma la gioia immensa
che non perderà mai i colori,
è pensare che ho te,
mamma.
Vorrei accucciolarmi sul tuo petto
e sentire le tue forti mani
carezzare le mie guancie
e tornare a ritroso nel tempo;
in ogni mattino fresco
rivedo la tua giovinezza,
nei miei tramonti,
rivedo mio padre,
di quanto t'amava,
nelle mie notti cupe,
rivedo il tuo volto stanco
ma gaio e pieno d'amore
per noi figli.
Grazie mamma,
e nel giorno più bello
per te,
in ginocchio al tuo cospetto,
ti chiedo perdono,
per non capire l'amore che m'hai dato.
Grazie mamma,
anche nel none di mio padre,
che dal cielo splende e
splenderà per te.
Sarai nei miei pensieri
e per sempre ti canterò
nella mia poesia.