Maria
Vorrei che la sera
ti giungesse meno improvvisa
e le stelle
fossero gli strumenti
di una certezza.
Ti ricordi le lunghe ombre delle siepi?
Erano così spettrali,
ma si rideva
pur fuggendo!
L’eco della sera
è un’arpa che trasfonde;
le radici
pur disgiunte
s’incontrano a metà strada…