Muore la
foglia caduca,
ai piedi dell’albero
esala l’ultimo respiro,
muore senza far rumore,
danzando leggera,
muore mostrando i colori
della morte, più avvincenti
e passionali dei giorni migliori;
è nel silenzio della sua rinuncia
e nella sconfitta delle illusioni
che si svela la bellezza
della vita trascorsa.
Solo allora il suo albero
canta una lirica celeste
celebrandone l’addio,
nel tramonto dei colori
disperati e innamorati
della tragedia della vita.
Olbia, 1
novembre 2020
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