Misterya
di Antonio Sangervasio
Dunque amore
pecca già l'angoscia
come sabbia
e striscia
sulla schiena e graffia.
Dunque amore
sento la mancanza.
E' un cielo che si abbassa e avanza
in altri soli
e sfuma.
Ti conosco amore,
oppure sei mistero.
Sei il volo del veliero
tra le nuvole,
sei il mondo indivisibile di cellule.
Amore
che sei perso,
semmai ritrovato,
graffiami ancora toglimi il fiato.