Ti attendiamo,
Signore!
Il mondo
che tu amasti
ancor non ti conosce
ma nel deserto
di questa delirante umanità
viva arde la speranza
di ritrovar la vita della sorgente.
Le strade umane
dissestate da sterpi e da fossati
noi le ricostruiremo
appena vibrerà nel nostro cielo
lo scampanío del tuo gioioso avvento.
Tu hai dato alla luce l’universo
tu
sei venuto un giorno
per nascere alla terra
povero umile re.
La terra
sonnolenta
non s’è accorta di te.
Oggi
l’umanità ti cerca
come sposa che veglia
con la lampada accesa:
delusa dagli oroscopi del mondo
nel buio del dolore
sospira la tua stella.
Tu scendi
dalle stelle
o re del cielo
e doni al mondo la tua libertà.
Vieni, o Emanuel,
vieni
non indugiar!
* SASSARI
- 25 dicembre 1982