New York 86
di Paolo Guerriero
Cuore,
frutto di cemento,
afoso mistero
tra polvere e grasso.
Etnici variegati colori;
sommersi edifici
dalla notturna coltre.
Espressioni mobili,
avide di cobalto;
automi empirici
nell’indifferenza.
Insonne metropoli
di un ricordo breve.