NOTTURNA
Avanza,
s’accende d’oscuro
spezzata di incandescenze
di ombrosi veli spoglia la terra.
Raggio cieco e verticale
accenna il nero velame di corpi eretti.
Io,
caldo e leggero,
nel silenzio cospargo di sguardi
l’oro delle basse vette,
stanche e assopite,
a tratti rigonfie
di tenue palpito tremanti.
Yuri Deriu
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