Come sospesi
in uno spazio indefinito,
viviamo il presente
tra labili equilibri
e fragili certezze.
Incapaci di sognare,
ci nutriamo di illusioni,
con pazienza, quasi ignari,
tutti i giorni
aspettiamo un altro giorno.
E se il pensiero
esplora nuove geometrie,
noi stiamo fermi
dentro un cerchio,
ripiegati su noi stessi.
Come sospesi
in uno spazio indefinito,
guardiamo anche al futuro,
tra false utopie
e meraviglie del passato.
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